Secondo una statistica, la ristrutturazione aumenta il valore della casa fino al 19% e il canone d’affitto può essere più alto del 22%.
Affittare una casa ristrutturata conviene! Questo è il risultato della simulazione proposta da immobiliare.it e prontopro.it. In cifre: la ristrutturazione aumenta il valore dell’immobile fino al 19% (12% sottratte le spese sostenute per i lavori) e di conseguenza l’affitto richiesto può essere più alto del 22% rispetto alla media. Inoltre i tempi di vendita scendono da 6,6 a 5,4 mesi e quelli di locazione da 4,6 a 3,5.
La simulazione proposta riguarda due tipi di intervento effettuati su un bilocale di 52 mq sito in una grande città:
Tenendo conto che, secondo le quotazioni Nomisma per le grandi città, il prezzo medio di una casa di 52 mq sia di circa 100mila euro, la ristrutturazione ha un costo che corrisponde a circa il 7,7% del valore dell’immobile, da questo ne deriva che il guadagno “netto” sarà dell’11-12%.
A tutto ciò va aggiunto che su alcune spese può esserci il bonus fiscale per ristrutturazione(50%) e l’Ecobonus (65%).Certo, in caso di vendita le detrazioni generalmente passano a chi acquista ma al rogito c’è la possibilità di scegliere la loro conservazione. Ancora più vantaggi in caso di affitto: le rate annuali incassate dal fisco si aggiungono ai canoni maggiori che l’inquilino può ottenere, rendendo più veloce l’ammortamento degli investimenti iniziali.
A questi dati aggiungiamo anche che è possibile rendere più appetibile una casa con qualche intervento di home staging da mettere in primo piano negli annunci immobiliari e in questo caso, secondo l’associazione Home Staging Lovers, la vendita può avvenire in una media di 58 giorni.
Fonte: ediltecnico